(autoritratto)

Vittorio Vighi - sito ufficiale

Biografia e rassegna stampa

Biografia e rassegna stampa
Vittorio Vighi (Bologna 22/3/1927 - Roma 25/1/2008) nasce vignettista: sin dalla più tenera età infatti espresse questa attitudine disegnando a mano vignette e storielle sui quaderni e i libri di scuola delle elementari e del ginnasio. Trattavasi di vera passione; alla fine degli anni quaranta iniziò ad inviare le sue vignette a vari giornali. Venne notato ed apprezzato dall'editore (Vito De Bellis) e dai redattori del 'Marc'Aurelio' e fu invitato a collaborare al giornale. Di conseguenza, all'inizio degli anni cinquanta, abbandonati gli studi di giurisprudenza, si traferì a Roma e lavorò a lungo come disegnatore umoristico-satirico per le gloriose testate del settore quali appunto il 'Marc'Aurelio', ove conobbe maestri della grafica come Scola, Attalo, Barbara, Artioli, Danilo, Castellano, Pipolo, e il 'Travaso', collaborando anche a riviste come 'L'Europeo ed 'Epoca'. Per questa sua attività a Bordighera nel 1958 vinse 'Il Dattero d'oro', Trofeo Internazionale dell'Umorismo.
Nel 1957 si sposò con Marcella Longo (anch'essa pittrice di notevoli e non convenzionali vedute di piazze e strade di Roma - v. galleria delle immagini VII, VIII e IX) e nel 1958 nacque il figlio Massimiliano.
Finita la stagione dei giornali umoristici, dalla fine degli anni cinquanta a metà degli anni settanta lavorò come soggettista e sceneggiatore per il cinema (vedi filmografia) e poi in seguito come autore  per la radio e la televisione (vedi radio e TV).
Ma l'attività di vignettista non venne mai del tutto abbandonata: fu negli anni 1969/'70 infatti che vennero create La Lupa, la sua opera più famosa, e le parodie dei personaggi dell'antica Roma (vedi).
Dalla fine degli anni settanta recuperò una sua vecchia passione, la pittura. Dopo le opere dissacranti la tradizione, produsse le serie Inferni Urbani e Humoresque (vedi), esponendo in mostre organizzate in varie città d'Italia.
Oramai in pensione, negli anni novanta riprese a collaborare, come vignettista, a varie testate o inserti di testate, quali il 'Satiricon' de La Repubblica, L'Avanti, Italia Settimanale, La Peste, Par Condicio e Veleno ed altre.
Un paricolare ringraziamento va a Oreste Flamminii Minuto, Fulvio Abbate, Alessio Di Mauro, Niky Marcelli per i bei ricordi pubblicati all'atto della sua scomparsa su L'Espresso, L'Unità e Veleno. Nella galleria delle immagini riportiamo alcuni articoli apparsi sulla stampa a fine anni '50-primi anni '60 a testimonianza della vasta popolarità raggiunta in quel periodo da Vighi e dagli altri disegnatori umoristici grazie alla loro attività di vignettisti.

galleria (cliccare sulle immagini per ingrandirle)

I - Intervista su 'Carlino-Sera', 10/9/1959. II - Articolo su 'Oggi' n°35 del 27/8/1959. III - segue articolo su 'Oggi' n°35 del 27/8/1959. IV - segue articolo su 'Oggi' n°35 del 27/8/1959. V - Articolo su 'Grazia' del 14/1/1962 VI - segue articolo su 'Grazia' del 14/1/1962 VII - Articolo sul settimanale 'Alba' n°43 del 25/10/1959. Nella foto Vittorio Vighi e Marcella Longo neosposi. VIII - Marcella Longo, Piazza di Ponte Milvio, 1980 ca., acrilico su tela. IX - Marcella Longo, Piazza di Spagna, 1980 ca., acrilico su tela. X - Vighi e Jacovitti, 21 giugno 1958. XI - Sempre articolo sul settimanale Alba dell'ottobre 1959 con foto dei neosposi.